Gentili amici,

il Distretto BioSlow della Sardegna si appresta a richiedere il riconoscimento alla Regione e, contestualmente, avvia una serie di azioni volte a coinvolgere le aziende e a sviluppare alcune importanti azioni: il primo obiettivo è fare rete tra le imprese agricole e agroalimentari e, quindi, con gli altri attori economici del territorio. Organizzare le filiere produttive, affrontare il tema della filiera distributiva sono questioni rilevanti che riteniamo debbano essere considerate partendo proprio dalle esperienze che, nel corso degli anni, ha saputo sviluppare il comparto dell’agricoltura biologica. Il tema della “filiera corta”, ad esempio, è un’esperienza che impegna ancora oggi molte aziende biologiche: occorre, però, dotarsi di strumenti adeguati, prevedere nuovi livelli di servizio, assieme a una nuova capacità di rapporto con i diversi attori della distribuzione,  sapendo che lo scontro tra sistema di vendita online e quello cosiddetto offline è solo apparente, perché i due sistemi si stanno compenetrando: mentre la Grande Distribuzione si indirizza sempre maggiormente a utilizzare servizi e offerte online, Amazon dal canto suo sta passando a aprire negozi per la distribuzione degli alimentari o “store” per la vendita di prodotti di elettronica. Una situazione in piena evoluzione dove occorre acquisire la capacità di fare sistema, di fare rete tra le imprese e tra queste e i consumatori, che giocano un ruolo sempre più attivo nel condizionare le scelte dei grandi “players”.

Incominciamo a ragionare su questi temi nell’incontro online a cui siete invitati a partecipare Venerdì 5 novembre alle ore 18, con collegamento al link

https://bit.ly/2ZDWh3w

Vi aspettiamo

Per il Comitato Promotore,

Il Presidente del GAL Campidano

Stefano Musanti