IL GAL CAMPIDANO PARTECIPA AL SEMINARIO SUL GRANO – Illustrato dal Presidente Stefano Musanti il lavoro portato avanti per la realizzazione di una filiera corta campidanese
Data:
16 Settembre 2022
Illustrato dal Presidente Stefano Musanti il lavoro portato avanti per la realizzazione di una filiera corta campidanese
“Il grano, prospettive di autonomia nell’attuale situazione europea” è Il seminario tenutosi a Sardara domenica 11 luglio 2022, in cui il Presidente del GAL Campidano Stefano Musanti ha illustrato le azioni sulla filiera del frumento rientranti nel quadro strategico in corso del proprio Piano di Azione.
Organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Proloco e il Comitato San Gregorio, l’evento, con i saluti del sindaco Giorgio Zucca e moderato da Martino Muntoni di AGRIS, si è tradotto in un importante momento di confronto sulle principali problematiche e sulle strategie di rilancio della produzione di grano sardo. La presenza delle Agenzie Regionali, AGRIS e LAORE, del Presidente della Commissione Piero Maieli e dell’Assessore all’Agricoltura Gabriella Murgia, e degli operatori del settore, ha dato vita ad un focus sul tema e sulla necessità di individuare nuove forme di incentivazione per recuperare le superfici coltivate abbandonate negli ultimi decenni, così come evidenziato da Fulvio Tocco, e da Efisio Rosso, fondatore della filiera “Sardo Sole”.
È stata l’occasione per il GAL Campidano di evidenziare le risorse importanti finanziate, sotto forma di bandi a fondo perduto rivolti alle imprese, azioni di sistema e progetti di cooperazione internazionale, nell’ambito di un programma di intervento che ha come priorità la crescita e il potenziamento delle filiere e dei sistemi produttivi locali e lo sviluppo dei distretti energetici rurali. Il Piano del Distretto Rurale Campidano, recentemente approvato, ha inoltre permesso al Presidente Stefano Musanti di illustrare l’analisi delle problematiche del settore delle cereagricole, evidenziando come azioni di rete, di sistema e di Marketing, tra pubblico e privato, possano sostenere lo sviluppo socio economico del territorio, affinché il grano possa far leva sulla nascente agricoltura 5.0 (Collaborative Industry).
Dalla tavola rotonda è emerso il comune intento che il rilancio della coltivazione del grano duro attraverso la filiera corta puntando sull’alto valore salutistico, contrariamente al grano proveniente dai principali paesi esportatori, porterebbe alla valorizzazione e tutela del territorio e al rafforzamento della posizione del prodotto sul mercato, azioni efficaci atte a perseguire il conseguimento di un equo prezzo per gli agricoltori.
“I prodotti agroalimentari del Campidano non sono direttamente identificabili e valorizzati nel mercato locale, regionale e nel sistema turistico – afferma Stefano Musanti Presidente del GAL Campidano – è strettamente necessario lavorare sul rafforzamento delle reti al fine di incentivare la produzione, la filiera corta del Campidano e la promozione di un marchio territoriale”.
“Inoltre il percorso di scambio di esperienze e di buone pratiche acquisite grazie ai progetti di cooperazione internazionale di cui il GAL Campidano è partner – continua Musanti – ci permettono di rafforzare un partenariato di cooperazione, di attuare una visione strategica condivisa dello sviluppo turistico dei territori coinvolti, ponendo il turismo come strumento per incentivare la produzione, la commercializzazione e la promozione dei nostri prodotti agricoli”.
Ultimo aggiornamento
16 Settembre 2022, 11:48