Scheda botanica Corbezzolo

Corbezzolo

 

 

FAMIGLIA: Ericaceae

NOME SCIENTIFICO: Arbutus unedo L.

NOME SARDO:  Olioni,  Olidone,  Orioni

UTILIZZO: Ornamentale, officinale.

Arbusto o piccolo albero sempreverde con foglie coriacee, lanceolate a margine seghettate e con fiori di colore bianco-giallastro con corto calice verde alla base. Il frutto è una bacca sferica granulosa, di color rosso scarlatta a maturità. Il Corbezzolo presenta la particolarità di mostrare contemporaneamente i fiori e i frutti maturi: la bacca necessità infatti di un anno per maturare. Si tratta di una specie tipica delle formazioni arbustive alte della regione mediterranea, vegeta nei luoghi soleggiati caldo umidi e nelle zone ombrose, su tutti i tipi di substrati anche se predilige decisamente i suoli silicei. 

 

UTILIZZO: La contemporanea presenza di tre vivaci colori, il rosso dei frutti, il bianco del fiore e il verde delle foglie, rende il Corbezzolo una apprezzata pianta ornamentale. I frutti sono eduli, hanno un buon sapore e si possono consumare direttamente, oppure impiegare per la preparazione di marmellate, canditi, bibite
dissetanti, acquavite e perfino aceto. Dai fiori del Corbezzolo si ricava un pregiatissimo miele amaro dalle note proprietà balsamiche.

 

PROPRIETA’: La pianta presenta proprietà astringenti, antisettiche, antinfiammatorie e antidiuretiche. In particolare, i frutti sono ricchi di vitamina C mentre le foglie giovani contengono arbutine, un glucoside che può essere impiegato come disinfettante del tratto urogenitale. Il decotto di foglie è inoltre utile nel trattamento della cuperose e nella cura dei capillari dilatati delle gambe. Il decotto di radici, può essere impiegato per normalizzare la pelle grassa. 

 

CURIOSITA’:  La contemporanea presenza di tre vivaci colori, il rosso dei frutti, il bianco del fiore e il verde delle foglie, evocò nell’Ottocento, la bandiera italiana, tanto che divenne durante il Risorgimento, simbolo dell’unità nazionale. I frutti mangiati crudi in grande quantità possono indurre un senso d’ubriachezza e di vertigine. 

Ultimo aggiornamento

6 Settembre 2021, 18:03